La parola “reincarnazione” per molti occidentali è ancora un tabù, un termine misterioso, quasi proibito, inusuale, e delle volte assume un significato deviato, quasi fosse una definizione appartenente al satanismo.
La stessa Chiesa Cattolica ripudia con ogni forza (contrariamente all’aspetto pacato con il quale essa si presenta ai suoi fedeli) tutto ciò che riguarda la metempsicosi dei greci: i Concili insegnano molto su questa “violenza” adottata.
Non è mia intenzione redigere un articolo sulla reincarnazione in sé (potete leggere:”Reincarnazione e vite precedenti: perché non ricordiamo nulla?“) , ma voglio focalizzare l’attenzione sul perché, la Chiesa Cattolica, abbia deciso di NASCONDERE ai propri fedeli ciò che riguarda la “trasmigrazione delle anime”, così come la chiamavano un tempo.
Non c’è una ragione valida nell’annullare una legge universale fondamentale per l’evoluzione spirituale dell’uomo.
Ho detto annullare? Già, perché la teoria della reincarnazione era già presente nel Cristianesimo originale. Fu trasmessa e professata da alcuni Illustrissimi padri della Chiesa Cristiana (Origene, Clemente Alessandrino, S. Agostino, S. Girolamo e altri).
A scanso di equivoci riporto qui alcune citazioni (ma sul web potete trovarne molte altre, in Chiesa molte meno):
“Dimmi, Signore, dimmi se la mia infanzia successe ad altra mia età morta prima di essa? E prima ancora di quella vita, o Dio, mia gioia, fui io forse in qualche luogo o in qualche corpo? “.
(S.Agostino – “Confessioni”)
“L’anima non ha principio né fine. Ogni anima entra in questo mondo fortificata dalle vittorie oppure indebolita dai difetti della vita precedente. Il suo posto in questo mondo, quasi dimora destinata all’onore o al disonore, è determinato dai suoi precedenti meriti. Il suo operato in questo mondo determina il posto che essa avrà nel mondo successivo Non è forse più conforme a ragione che ogni anima, per certe misteriose ragioni, venga introdotta in un corpo e ivi introdotta secondo i suoi meriti e le sue precedenti azioni? ”. (Origene – “De Principiis”)
Ma la reincarnazione, in Occidente, era una credenza molto diffusa anche nell’antichità. Basterebbe citare autori celebri come Platone, Pitagora, Empedocle, Cicerone, Virgilio e tanti altri filosofi, storici, scienziati. Nella reincarnazione credevano anche gli Esseni e i Farisei, gli Ebrei rabbini fondatori della Cabala e tanti altri popoli. Quindi viene davvero difficile da capire il perché la Chiesa Cattolica abbia deciso di abrogare la teoria della reincarnazione.
Avvenne tutto nel Concilio di Costantinopoli del 553, ove l’imperatore bizantino Giustiniano bandì gli insegnamenti di Origene dalla dottrina della Chiesa Cattolica Romana. Tutti i riferimenti furono cancellati dalle scritture e non solo. Dopo questo Concilio, infatti, venne affermato che le anime dopo la morte erano destinate ad andare in paradiso o all’inferno. Un modo certamente valido per “spaventare” i fedeli, per dire “guardate che non ci sarà un’altra possibilità dopo la morte”. A questo punto ritorna soave la questione, il nodo di questo discorso: Perché tutto questo accanimento contro la reincarnazione?
Partiamo dal presupposto che una Chiesa che aveva deciso di affiancare Roma, non poteva più essere la chiesa dell’Amore e del messaggio di Cristo. Diventò (com’è tutt’ora) una Chiesa di potere, di ricchezza e di forza: prese il posto proprio dell’Impero Romano che decadde definitivamente nel 476.
Molta di questa ricchezza è stata acquisita proprio grazie al Concilio del 553. Con la condanna per chi esprimeva un solo pensiero o idea verso la reincarnazione. In questo modo la Chiesa è riuscita, nei secoli successivi, ad appropriarsi di un “potere decisionale” che non le apparteneva. E a partire dal 14°secolo le è venuta la brillante idea di vendere uno dei suoi “prodotti di punta”: l’assoluzione dei peccati mediante la vendita delle indulgenze.
La Chiesa Cattolica infatti, dichiara di possedere il potere terreno per assolvere i peccati commessi dal battesimo in poi.
Quindi se un prete ti dà l’assoluzione vai in paradiso, altrimenti ricevi la dannazione eterna, l’inferno. Al giorno d’oggi, detta così, può sembrare anche comica come situazione (nonostante sia ancora il credo del cattolicesimo) ma pensate ai tempi passati, dove l’informazione era canalizzata proprio dalla Chiesa e il sapere era quello propinato sempre dalla Chiesa.
La gente appariva come terrorizzata da questa prospettiva di fiamme e forconi, tant’è vero che lasciava alla Chiesa case, denaro e intere eredità pur di avere l’anima salva. È sempre stato così e lo è spesso anche oggi. Ecco com’è nata l’enorme ricchezza della Chiesa di Roma. Allo stesso modo potevano avere al loro servizio i migliori pittori, scultori e architetti. Tutto questo non sarebbe stato possibile con la teoria della reincarnazione.
Nelle religioni come l’Induismo, Buddhismo e in tante altre, non c’è il bisogno di servirsi delle Chiese e dei preti per avere l’anima salva. Ecco perché attraverso quel Concilio furono condannati gli insegnamenti cristiani come quello di Origene, in quanto con tali teorie, si offriva all’individuo la possibilità di salvarsi DA SOLO, vita dopo vita, reincarnazione dopo reincarnazione.
Noi non siamo vittime di un’esistenza a caso, ma siamo i co-creatori della nostra realtà. Tutto ha un significato, anche i dèja-vu, i sogni, le coincidenze.. tutto assume una logica ben precisa, che rispecchia la perfezione del Tutto. Ogni incontro, esperienza, ogni segno dell’Universo ha un senso compiuto e guida la nostra anima verso il sentiero che ci ri-porta all’Uno. Vita dopo vita. Questa è la vera giustizia di Dio. La giustizia non è ciò che uno vuole, ma ciò che egli merita!
Ma tutto questo indeboliva il potere della Chiesa sui propri fedeli. E così hanno preferito mantenere le gente per secoli nell’ignoranza e nella paura dell’Inferno.
66 commenti
Eccellente disanima. Per estraniare questo dogma che purtroppo lavora nella nostra interiorità, questo vale per chiunque sia cresciuto in società permeate dal cristianesimo, è sufficiente prenderne visione ?
Prenderne visione, quindi acquisire consapevolezza, è il primo passo. Poi da quel punto in poi, la strade che si possono intraprendere sono parecchie. Dipende da quanta “fame” c’è nel cercare quel che si vuole trovare. Se posso, mi permetto di consigliarti il mio libro “La cattiva abitudine di essere infelici“, dove tratto l’argomento della consapevolezza da un punto di vista pratico e spirituale.
Una precisazione: Il termine purgatorio venne introdotto verso la fine del XII secolo mentre la relativa dottrina venne definita dal secondo Concilio di Lione del 1274, da quello di Firenze del 1438 e infine ribadita nel Concilio di Trento, nel 1563.
Grazie della sua preziosa precisazione Elisa.
L’ Umano è un Essere binomico cioè formato da due tipi di energia. Una fisica, naturale, cioè fornita dalla Natura ed una Energia spirituale che chiamiamo Anima, Spirito, Scintilla,Monade.
Possiamo pensare che nell’ infinito Universo i Mondi abitati siano infiniti.
Possiamo pensare che mentre il corpo fisico viene abbandonato, la Scintilla Divina continua la sua eterna esistenza e prosegue la sua eterna evoluzione, rivivendo in questo, o in altri Mondi. Scegliendo Essa stessa e non altri a quale corpo affiancarsi, bianco o nero, maschio o femmina ecc. per soddisfare la sua esigenza di conoscenza per salire sempre più nella Luce.
Cristo abbandonò il Suo corpo ferito e martoriato e salì al cielo. Poi il Suo Spirito rimasto immacolato ritornò sulla Terra e si incarnò di nuovo per dare la prova assoluta chiara e lampante della reincarnazione.
Chi doveva capire ha capito, in quel periodo storico Egli non poteva parlarne.
( da: Il cittadino dell’ Universo
di Renato Coppe. Edizioni ArgentoDorato. 2023)
GESU’ DI NAZARETH, LA REINCARNAZIONE E IL VEGETARIANESIMO
Era dottrina diffusa in Giudea ed insegnata da Gesù, la dottrina della reincarnazione e il rispetto degli animali, con una alimentazione cruelty free.
Queste due dottrine furono dichiarate eretiche dalla neonata Chiesa Cattolica di Roma. Costantino dichiarò la Nuova religione Cattolica Apostolica Romana, religione di stato, purchè i suoi fedeli fossero autorizzati ad andare in guerra.
La reincarnazione invece, interessava ai Vescovi della neonata religione. Fu dichiarata eretica e venne sostituita dalla dannazione eterna. Costantino voleva dei sudditi carnivori e guerrieri, mentre i Vescovi volevano soggiogare e plagiare i propri fedeli con la paura dell’ inferno.
Tutti i padri della chiesa credevano nella reincarnazione e hanno scritto libri su questa dottrina. Origene fu il più esaustivo. Ha scritto 4 libri sul tema. Ha scritto che Gesù e gli apostoli insegnavano la reincarnazione.
I Patres Correctores coordinati da Girolamo, hanno cancellato tutte le tracce delle due dottrine, dai vangeli canonici o meglio quasi tutte.
Si sono scordati l’ episodio del nato cieco, infatti gli apostoli chiedono a Gesù. ” chi ha peccato perchè nascesse così lui, o i suoi genitori?” Come avrebbe potuto peccare il nato cieco se non in una vita precedente?
Chi era Giovanni il Battista? ” Era l’ Elia che doveva tornare, ad annunciare la venuta del Messia.
E cosa risponde, al cap. 2, a Nicodemo a proposito di ” come può un uomo rinascere dal ventre di sua madre che è avvizzito?
Nei vangeli apocrifi, quelli in Aramaico e del Grego Antico in almeno 8 di essi si parla diffusamente di reicarnazione e vegetarianesimo.
Buongiorno sono Luigi, un Teologo cattolico che ha dedicato la sua Tesi di laurea alle differenze tra` la fede nella Resurrezione del cristianesimo e la Reincarnazione. Ti rispondo brevemente. Tu dici qui` sopra : “perché la teoria della reincarnazione era già presente nel Cristianesimo originale.” . Pero` quello che tu chiami ” cristianesimo originale ” viene ben 4 secoli dopo e quindi di originale ( cronologicamente ) non ha nulla. Non c` e` quindi nemmeno bisogno di replicare alle tue citazioni come potrei benissimo fare se ce ne fosse bisogno. Cristianesimo originale ed indiscutibile sono le testimonianze degli Apostoli , le uniche a quanto pare che possano vantarsi la qualifica di testimonianze oculari e vissute degli avvenimenti del Gesu` di Nazaret storico. E` Gesu` stesso che parla ripetute volte di una unica vita, di una unica morte, di Paradiso ed Inferno e dell`assoluto bisogno del perdono gratuito di Dio per raggiungere Dio ( e non di altre vite per salvarsi attraverso i solipropri sforzi ) . Parimenti Gesu` parla della Resurrezione di persone uniche e lui stesso e` Risorto. Dei Concili da Nicea del 325 d C in poi, sono visionabili gli Atti in Internet e quanto tu dici non esiste. Cari saluti.
Buongiorno a lei Luigi. Lei avrà pure dedicato la sua tesi di laurea, ma presenta notevoli lacune.
Punti primo: Origene (185-254), quindi non proprio quattro secoli dopo. E stiamo parlando di uno dei più grandi dottori della chiesa primitiva, universalista e sostenitore della teoria della rinascita, nei suoi scritti usava il termine METENSOMATOSI per indicarla.
Punto secondo: Nell’anno 325 D.C.., in un nuovo tentativo di rinnovare l’unità dell’impero, il dittatore assoluto l’Imperatore Costantino convocò i leader delle fazioni cristiane in lotta al Concilio di Nicea. Egli offrì loro tutto il suo potere imperiale a beneficio dei cristiani se essi avessero risolto le loro differenze ed avessero adottato un unico credo. Le decisioni che ne seguirono durante questo Concilio gettarono le basi per la fondazione della Chiesa Cattolico Romana. Successivamente i libri della Bibbia sarebbero stati pubblicati e anche “corretti”. Per promuovere l’unità, tutti i credi in conflitto con il nuovo credo sarebbero stati scartati. Durante il processo le fazioni e gli scritti che supportavano la reincarnazione furono rifiutati.
Punto terzo: Apparentemente alcuni cristiani continuarono a credere ancora nella reincarnazione dopo il Concilio di Nicea, perché nell’anno 553 D.C. la Chiesa si trovò ad affrontare di nuovo questo concetto della reincarnazione e condannarlo esplicitamente. Giustiniano convocò un concilio ecumenico, il 2° di Costantinopoli, aperto il 5 maggio 553, in modo che l’assemblea dei vescovi recepisse l’editto e desse alla condanna dei 3 teologi un valore ancora maggiore. Gran parte dei patriarchi e vescovi orientali accettò la cosa senza grandi reazioni. Più difficile era ottenere l’assenso del papa romano, Virgilio, che venne trasferito a forza a Costantinopoli, fu imprigionato, e dopo vari tentennamenti firmò la condanna dei Tre Capitoli (8 dicembre 553).
Era impossibile ammettere ciò, perciò il papa Virgilio si rese chiaramente conto che le decisioni del concilio non avrebbero prodotto alcun frutto di bene, ma queste decisioni erano giustificate, finì per approvarle, non senza esitazione.
LA QUESTIONE ORIGENISTA
Nel concilio del 553 furono condannale anche le dottrine di Origene che era stato, agli inizi del III secolo dopo Cristo, il capo della scuola catechetica di Alessandria. Era dotato di un genio incomparabile e aveva scritto moltissimo. Vi sono infatti, nelle opere che conosciamo di lui, pagine magnifiche, idee splendide:
1. la creazione eterna e il numero infinito dei mondi successivi;
2. la preesistenza (platonica) delle anime e la loro caduta nei corpi, a modo di castigo per le colpe passate autoinflitto dalla persona umana con i suoi peccati non da Dio Padre Madre;
3. La corporeità degli angeli (eterea); materia spirituale pura eterea al contrario la materia è materia spirituale impura dotata di una frequenza inferiore dovuta ai peccati degli esseri umani.
4. la negazione dell’eternità dell’inferno, detta anche restaurazione universale, mediante una riabilitazione generale dei demoni e dei dannati, compresa, quella di Satana.
5. la negazione della resurrezione della carne come è espressa nel Simbolo degli apostoli;
6. la subordinazione del Verbo al Dio Padre Madre;
7. quella dello Spirito Santo rispetto al Verbo.
8. Certi astri sono esseri animati scritto nel 250 dopo Cristo.
9. Essere vegetariani, anche se al tempo di Origene i veri cristiani erano tutti vegetariani
Al loro posto :
Per colmare la lacuna formatasi con la condanna della reincarnazione e per sostenere la dottrina secondo la quale l’uomo dispone di un’unica vita, si dovettero creare nuovi articoli di fede (dogmi). In particolare, vennero introdotti il peccato originale, la creazione dell’anima al momento del concepimento, il peccato mortale, il giudizio universale, il purgatorio e la dannazione eterna. Con ciò nacque la necessità di introdurre il sacerdozio maschile come mediatore di salvezza, affinché la struttura artificiale di queste dottrine potesse reggersi in piedi. Molte di queste sono riprese dalla setta ebraica dei sadducei ,Caifa il sommo sacerdote che mise a morte Cristo era dei sadducei. Quindi anno 553, cinque secoli dopo la morte di Cristo si inventarono queste dottrine in modo che la religione interiore di Cristo senza dogmi senza gerarchie senza potere esteriore diventasse fonte di potere e ricchezza
1 “Contro chiunque dichiari o pensi che l’anima umana preesisteva, ossia che sono stati prima spiriti e sacre potestà ma che, sazi della visione di Dio, si sono volti al male, e in questo modo il divino amore è morto in loro e sono pertanto divenuti anime e condannati al castigo dentro corpi, anatema sia.”
2. “Contro chiunque dichiari o pensi che l’anima del Signore preesisteva ed era unita con Dio il Verbo prima della Incarnazione e della Concezione della Vergine, anatema sia.”
Testo originale in latino.
Buon studio.
Gesù non parla di inferno ma della Geenna un posto fuori Gerusalemme dove bruciavano i corpi degli assassini dei ladri. Dante parla nella Divina commedia di questi posti .la Chiesa si é inventata tutto ,lha aggiustato tutte le cose a suo piacimento..Hanno seminato terrore per anni.quando andavo al catechismo ,lla suora ci diceva che se non avessimo fatto le brave saremmo andate all’inferno e i diavoli con i loro forconi ci avrebbero punzecchiato per l’.=eternità .se non fossimo state battezzate saremmo andate al limbo .Non ho mai capito cosa fosse il Limbo.Ci hanno riempito di bugie per tenere sottomesso il popolo.meno male che mi sono liberata da queste credenze.Ero terrorizzata
Ho 80 anni. Ho studiato in Seminario ed ho studiato, dopo esserne uscito, scienze religiose, teologia e scienze bibliche. Le uniche fonti a cui rifarsi sono i 4 Evangeli in greco e la cosiddetta Bibbia greca. Le traduzioni in latino e nelle ingue moderne falsano tutto. La Chiesa cattolica si rifà proprio a queste per continuare a ripetere sciocchezze su sciocchezze rilasciando Licenze e Dottorati che, quindi, lasciano molto a desiderare. Su questi argomenti peranto non mi dilungo perchè l’Amministratore del sito scrive e argomenta secondo verità e non c’è bisogno di aggiungere altro.
Anche a me è successa la stessa cosa durante la preparazione della Comunione. Un clima Da terrore!!!
Italo Zampotta, so che lei è veramente informato riguardo a religioni, teologia…non ho mai avuto modo di approfondire i suoi studi; ma mi piacerebbe se possibile porle delle domande visto il suo commento.
1) quindi secondo lei quali sono le principali differenze tra Bibbia greca e Bibbia tradotta?
2) lei crede veramente nella parola di Dio, almeno per quanto riguarda la Bibbia Greca?
3) Crede nella figura di Gesù Cristo?
4) Crede nell’antico testamento?
che presenta tante contraddizioni rappresentando un Dio cruento che commette atrocità
5) a quest’ultima domanda se la risposta è sì; ha una giustificazioni per tali comportamenti
6) infine dal quel che ho capito pensa che la reincarnazione sia vera, ma cosa ne è allora del paradiso? E le persone compresi i malvagi risorgeranno lo stesso in modo diverso a seconda dei loro peccati?
Io ho 16 anni e sono alla ricerca di risposte che si avvicinano il più possibile alla verità, metto in discussione anche se la bibbia stessa sia o meno fondata su un vero Dio, ad ogni modo i valori che cerca di trasmettere sono importantissimi per un miglioramento spirituale, ma ci tengo a sapere anche se quel che leggo sia fondato su una verità o sia solo invenzione dell’uomo
Sono pienamente d’ accordo. Ho seguito i seminari di Igor Sibaldi ed afferma proprio questo, citando versi della Bibbia greca e traducendoli di suo pugno. Noi leggiamo solo quello che la chiesa vuole farci credere.
Mi dispiace, ma non risponde ad un “esaminatore” di 16 anni, che non si presenta e non si qualifica. Se vuole le risposte, mi contatti su Facebook,presentandosi.
Molto in mala fede. La chiesa è stata per secoli in mala fede. E tutt’ora, con gruppi estremisti, senza citarne i nomi, inculcano, paura, in certi casi terrore, e indubbiamente, sotto la falsa vernice dell’amore verso il prossimo, inculcano invece l’odio profondo!. Il vero Dio non è certamente quello che loro si sono creati.
Vabbè… torniamo alla fonte… MA GESÙ ÈMJAI ESISTITO? E se cosi fosse… era quello descritto nei Vangeli che paiono essere stati scopiazzati a vicenda dopo 100 anni cica??
Ma quale testimonianze degli apostoli che erano dei pescatori che non sapevano né leggere né scrivere…
Quelle riportate sono le traduzioni “pilotate” di chi vuole far credere ciò che più torna comodo…
(Letture consigliate quelle di Mauro Biglino)
Buona vita nella libertà e consapevolezza
Che bello, sono contento di potere domandare questa cosa ad un Teologo che ha dedicato la sua tesi di laurea a questo argomento, perchè ho domandato ad altri teologii e non ho mai avuto alcuna risposta soddisfacente. Nel passo del Vangelo di Giovanni: “Ed i suoi discepoli gli domandarono: «Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché egli nascesse cieco?». Rispose Gesù: «Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è così perché si manifestassero in lui le opere di Dio”. Mi sono sempre domandato come mai Gesù non rispose: che stolti che siete, quando avrebbe dovuto peccare, se è nato cieco”, invece non risponde così ma ribadisce ulterirmente, e dice: “nè lui ha peccato, nè i suoi genitori…” Ora purtroppo non riesco a trovare un documento ufficiale della chiesa che mi fu dato tanti anni fa da un prete, dove si fa riferimento ad uno scritto di S,Agostino nel quale lui si pose la mia stessa domanda. Mi piacerebbe sapere cosa fa venire in mente a lei questo passo del Vangelo. La ringrazio anticipatamente della sua risposta, duccio
Attendo con spasmodica impazienza la replica del Dottore Luigi Teologo Cattolico…
Gentile Ivan Grazie per l’Articolo e per il Suo approfondito “Commento”
( Commento che senza dubbio ha aggiunto valore prezioso alla disamina).
E ringrazio il dottore Luigi teologo per averLa stimolata ad articolare di più il Tema.
I miei Omaggi dalla Sicilia.
Grazie Franco, per essere passato dal mio blog e averne apprezzato i contenuti. Quando posso, cerco di fornire sempre ulteriori approfondimenti a chi lo richiede. Saluti dalla Puglia.
Se la Chiesa cattolica romana applicasse il Vangelo di Cristo cosa rimarrebbe del Vaticano? Francamente non so
Nulla, non esisterebbe nemmeno la Chiesa cattolica.
Gabriele dalla provincia di Sondrio.
Non posso crederci, il Teologo Cattolico Dott Luigi non ha più replicato alla sua risposta del 19 Novembre 2019?
Gentile Ivan, una domanda, potrebbe per cortesia rispondere a queste affermazioni del Teologo Luigi :
“E’Gesu` stesso che parla ripetute volte di una unica vita, di una unica morte, di Paradiso ed Inferno e dell`assoluto bisogno del perdono gratuito di Dio per raggiungere Dio ( e non di altre vite per salvarsi attraverso i solipropri sforzi ) . Parimenti Gesu` parla della Resurrezione di persone uniche e lui stesso e` Risorto.”
un caro saluto, molte grazie
Gabriele la mia risposta è semplice. Gesù è stato un profeta, non un messia. E molte parole sono state fatte passare per la sua bocca, ma né io e né lei eravamo lì per udirle. Oltretutto, i vangeli sono stati modificati, censurati e corretti, questo ormai lo sanno tutti, quindi più che prendere tutto come un semplice racconto, bello per quanto possa essere, viene difficile credere a tutto come verità assoluta.
Meno male che ci sono ricercatori!
Che non ci stanno a bere tutto quello che viene preconfezionato a tornaconto del mittente!
Infatti. Gesù è stato un profeta, uno spirito di luce, il più evoluto mai passato sulla terra.
E questo ci porta a concludere che Dio è Dio; e Gesù è Gesù. Quindi Gesù, è uomo, spirito incarnato, profeta, ma non è Dio. È uno come noi che ha già raggiunto la perfezione spirituale. E che sicuramente è lo spirito più vicino a Dio.
Ma Dio, il creatore, la coscienza globale ed assoluta, o l’uno o la Fonte, come si può chiamare, è l’unico e non ha doppioni.
Il figlio dell’uomo si faceva chiamare sempre Gesù: sempre mi ha colpito questa espressione così singolare e semplice e diretta. Lui è uomo, e figlio di un uomo, niente altro e niente meno. Non è Dio, non si confonde con Dio, e non può sostituirlo. È solo uno spirito, il più avanzato spiritualmente.
Grazie di tutte le informazioni! Già sapevo, ma riempie il cuore e l’anima esulta sapere che siamo in tanti a non avere un velo davanti agli occhi. Un saluto dal Piemont
Ciao Manuela, grazie a te per essere passata da qui a leggermi. Non saremo mai soli fino a quando avremo il coraggio di riconoscerci 😉
ci sono tanti esempi nei Vangeli canonici che affermano che Gesù credeva nella reincarnazione, era una cosa talmente normale credervi che certo non era necessario doverne parlare, e allora giusto per darne un esempio chiaro: che dire, ad esempio, di quando nel Vangelo Gesù afferma: “è vero che Elia deve venire per ristabilire ogni cosa, ma io vi dico che Elia è già venuto e che non l’hanno riconosciuto e che l’hanno trattato come hanno voluto”. Il testo aggiunge: “i discepoli compresero che parlava di Giovanni Battista”. Dunque è piuttosto evidente che Giovanni Battista era la reincarnazione di Elia e, a conferma di questo, il Vangelo riporta anche dell’Angelo che apparve a Zaccaria, il padre di Giovanni Battista, per annunciargli che sua moglie Elisabetta avrebbe partorito un figlio. L’Angelo, riferendosi al loro figlio che sarebbe nato, gli disse: “camminerà davanti al Signore con lo spirito e la potenza di Elia
Ciao Daniele, grazie del tuo contributo che condivido.
Vi è una vita nella carne poi la risurrezione , esatto ? Il corpo muore ma l’anima no e può reincarnarsi in un altro corpo quindi chi muore è il contenitore una volta non lo Spirito e l’anima che sono immortali e possono incarnarsi quando vogliono a seconda dello stato evolutivo delle anime , a ognuno la sua carne a secondo del seme , morendo cosa hai seminato di spirito? Se hai seminato nel bene avrai carne di bene se male carne di male , insomma la vita senza male produce vita nel bene e se oggi ci sono tante persone malvagie è perché la maggior parte delle carni morte era guidata dal male che rinasce per cambiare i morire oer sempre al giudizio finale .
“Nel concreto della questione, però, Origene stesso nelle opere superstiti polemizza con la metempsicosi, e non solo nelle versioni latine a cura degli origeniani di occidente, dove si potrebbe immaginare qualche ritocco normalizzatore. Il rifiuto è anche nel testo greco dell’opera apologetica Contro il pagano Celso (IV,17; V,29), ovviamente sempre funzionale all’affermazione della fede.
Insomma, se tra gli antichi scrittori cristiani simpatie per la metempsicosi non ci sono neppure in Origene dove si possono trovare le premesse; se negli atti preparatori del Secondo concilio di Costantonopoli Giustiniano attribuisce la credenza a Origene per accusarlo di eresia”
Don Carlo Nardi Teologo di Patristica.
Caro Tragicomico, io Flora condivido ciò che Lei scrive, in quanto sento il tutto dentro di me … Cosa rispondiamo a questo Teologo? Grazie
Come spesso accade, i teologi hanno il vizio di interpretare quando la questione “non conviene” e quando invece gioca a loro favore, prendono tutto alla lettera. In questo caso – ho letto tutto lo stralcio – siamo al paradosso, perché dice tutto il contrario di tutto, e pur di sconfessare Origene ammette la fallacia di quel concilio. Per poi sfanculare addirittura Platone. Follia!
Noi siamo stati creati da Dio e come figli di Dio siamo eterni. Poi c’è stata la caduta nella materia grossolana che non è la vita ma attraverso le esperienze nella materia guidate dalla legge di causa-effetto o legge del Karma possiamo ritornare alla unica vera vita o Luce originaria di Figli di Dio.
L’unica morte avviene quando noi infrangiamo la legge Assoluta di Dio e in questo modo ci oscuriamo riduciamo la nostra Luce e la possiamo ridurre al punto di essere quasi totalmente oscurati o morti come Satana che va in giro a raccattarla dagli altri esseri umani perché ormai ne è privo. Paradiso ed Inferno sono uno stato dell’anima non c’è bisogno di andarci ci siamo già solo che fin che siamo incarnati e’ attenuata la gioia paradisiaca nella dimensione materiale dove si trovano stati di coscienza diversi più o meno evoluti così come attenuato lo strazio infernale perché chi si trova in quel livello di coscienza può ancora soddisfare i suoi desideri le sue bramosie le sue passioni cosa che non può fare come anima disincarnata E dov’è la sofferenza diventa molto più grande .
Certo Noi abbiamo bisogno del Perdono di Dio ma il perdono di Dio cioè quando abbiamo riconosciuto I nostri errori siamo pentiti e vogliamo cambiare e cambiamo cioè passiamo da uno stato di coscienza ad uno stato di coscienza superiore e a quel punto il Perdono di Dio è automatico non può esserci se noi continuiamo nell’errore nel infrazione alla legge divina ma nel momento in cui noi riconosciamo il nostro errore e cambiamo una parte di noi viene di nuovo illuminata.
Per quanto riguarda la resurrezione io credo che siamo alla fine di un ciclo eonico il quarto e siccome la vita sulla terra è una scuola alla fine di un ciclo scolastico c’è l’esame e c’è chi passa e che non passa coloro che hanno raggiunto il grado sufficiente di consapevolezza passano al quinto ciclo eonico e assumono un corpo diverso più nobilitato una materia più sottile e credo che quello sia il nostro corpo risorto ma ne parla ampiamente Rudolf Steiner se si vuole approfondire
Bisogna distinguere tra metempsicosi e reincarnazione. La metempsicosi prevede la possibilità di un processo involutivo della creazione secondo il quale un uomo potrebbe reincarnarsi in un animale ed Origene con ragione non è d’accordo perché il sacrificio sul Golgota ha fermato questo processo innescato da Satana e le sue schiere ma è d’accordo con la reincarnazione in un essere umano. Rudolf Steiner ed il filosofo non ricordo come si scrive forse Guenon parlano ampliamente di questo
Invio questo secondo messaggio per citare la fonte dello stralcio sul parere del Teologo Don Carlo Nardi.
https://www.toscanaoggi.it/Rubriche/Risponde-il-teologo/La-teoria-della-reincarnazione-e-compatibile-con-la-fede-cristiana. Grazie mille. Flora
Articolo meraviglioso, i miei complimenti Ivan!
Ma anche nei Vangeli stessi si parla della reincarnazione in più versetti.
Ad esempio, quando i discepoli chiedono a Gesù, in relazione all’uomo nato cieco, chi avesse peccato perché nascesse così, se lui o i suoi genitori. Se la domanda non fosse stata pertinente, Gesù avrebbe risposto: “Ma che domanda è?”
La domanda stessa presuppone che in quell’epoca si credesse nella reincarnazione, perché quando l’uomo avrebbe peccato per nascere cieco? Quando era nella pancia della madre? Evidentemente doveva averlo fatto in una esistenza precedente.
Ma Gesù rispose che né lui né i genitori avevano colpa, bensì era così perché mediante lui le opere di Dio fossero manifeste. (Giovanni 9: 1-3)
C’è anche l’episodio in cui Gesù parla con Nicodemo, riguardo al nascere di nuovo. (Giovanni 3: 1-7) O anche quando parla di Giovanni il Battista che è Elia. (Matteo 11: 13-14)
Grazie per questo tuo commento Tore, a conferma di quanto scritto nell’articolo. È vero, ci sono molti altri versi nelle sacre scritture che riconducono al concetto di reincarnazione, ma come si suol dire… Non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere.
Anche l’occhio x occhio… e raccoglierai ciò che hai mietuto…mettiti d’accordo con il tuo avversario prima che ti getti in carcere…in verità ti dico pagherai fino all’ultimo spicciolo, indica la legge del karma. Grazie. Tragicomico. Concordo in tutto ciò che hai scritto.
Grazie Lucia Agata, per essere passata da qui a leggermi e per il tuo intervento aggiuntivo. Spero di averti ancora come lettrice.
Nei libri “Conversazioni con Dio” di N.D. walsch ho avuto molte risposte che ritengo sensate e che ho condiviso perché propongono una visione rivoluzionaria, che ha colmato tante lacune da me riscontrate nelle Verità rivelate (non solo dalla religione cattolica). Mi sono sempre chiesta perché gli “illuminati” delle varie religioni e le scritture ad essi collegate siano esclusività del genere maschile… le cose non mi tornano… perché l’Entità Creatrice ha privilegiato in modo così evidente la Donna, al punto da concederle la funzione di generatrice della Vita (rispettando il ruolo riservato al maschio, meno importante, secondo me), per poi relegarla ad un ruolo umile e totalmente subordinato nella maggior parte delle religioni?
Nei libri sopracitati ho letto che anticamente, il potere era nelle mani delle donne e che è stato loro successivamente sottratto dagli uomini… queste affermazioni le trovo plausibili e probabili e vanno a illuminare molti miei dubbi.
Inoltre la figura di Lilith, non citata nei commenti che ho letto, andrebbe sicuramente approfondita, giustificherebbe molte caratteristiche femminili, non comprensibili altrimenti.
Grazie Giuliana per le note bibliografiche, prendo subito un appunto. La sua analisi la trovo in linea con il mio pensiero, molte religioni nascono da una visione totalmente patriarcale e basta questa “intuizione” per capire quanto siano innaturali. Poi è chiaro, bisogna addentrarsi in ogni testo sacro, capire il contesto storico e trarre le dovute considerazioni personali. Ovvero quello che la stragrande maggioranza dei fedeli non fa, che pendono dalle parole delle dei sacerdoti, vescovi, papi e chi più ne ha, più ne metta.
Il problema della condizione tragica dell’uomo è molto antico, non è mai stata risolta, né dall’Antichità remota, né da quella più recente di Socrate e Platone. Però discutere i problemi e argomentarli è un comando dello Spirito che io ritengo aver ricevuto anni fa: ” I problemi devono essere discussi, e le discussioni risultate devono essre argomentate”, e cosi che avevo tradotto in linguaggio umano ciò che lo Spirito mi indicò nel mio vedere. Quanto sono riuscito io a sorprendere ed afferrare di quella eternità indicibile? Non più di 50%, e sono ottimista!
Parlare e argomentare allora sulla metempsicosi sola è riduttivo al problema, perché Socrate lo dice chiaro e tondo che ci vuole la visione della totalità dell’essere per poter guarire l’uomo, e che queso insegnamento lo ha ricevuto da un sapiente di Zamolxis, il grande sapiente e divinità dei miei antenati, geto-daci, si, avete indovinato, sono Rumeno.
Quale allora la totalità dell’essere può essere?
L’uomo originale non doveva transmigrare nei corpi successivi delle esistenze effimere, possedendo una totalità che gli consentiva di vivere eternamente, ma non di esistere eternamente! Solo quella vita è eterna, questa che chiamiamo esistenza non lo è e non ci può essere! Allora, l’esistenza questa che possediamo noi sulla Terra è soggetta alla transmigrazione affinchè cerchiamo la nostra totalità che abbiamo persa, nessuno sa di certo come, ma non per ciò non è certezza la perdita o lo smarrire di quella totalità e vita eterna. Bisogna poi anche dire che vita eterna che concepiamo oggi non è certo che fosse una vita senza fine, che ci potebbe anche dar noia, secondo Origene — ma la vita stessa, quella originale, concepita in opposizione a questa che chiamiamo esistenza, ex-sistere, dicono gli accademici, dal latino, ” stare fuori” – interessante!, fuori quella vera vita della quale stiamo parlando?
La perdita di quella vera vita, la vita eterna come la chiamiamo oggi, è dovuta a qualche Fatto che oggi ci è sconosciuto, ma gli antichi sostenevano che fosse il seguito della separazione avvenuta nell’essere tra la psiche o anima, e il corpo, o la carne, secondo la terminologia ebraica. Può essere chiaro ora per noi che questo Fatto causatore della separazione dell’Essere uno viene assimilato dalla Scrittura ebraica ulteriore comeil peccato che causò la caduta della prima coppia, che però noi qui dobbiamo per forza capire come la vedevano i sapienti antichi anche prima di Socrate-Platone, ossia Eva la psiche e Adamo la terra, cioè il corpo, ma questo è collaterale rispetto al problema che discutiamo qui.
Chi ha mai causato quel disastro? La separazione della Totalità dell’Essere dev’essere stato anticipato da un Evento di portata cosmica, fatto che veniva molto discusso e raccontato nella più remota antichità, ma la Scrittura ebraica riporta solo le tracce effimeri di una lotta nel cielo, Michele arcangelo combatte contro Lucifero, ecc, ecc. Su questo tema abissale ed incomprensibile per noi moderni, don Juan, il maestro conoscitore e veggente di Carlos Castaneda ci dice che il contenitore dell’Essere umano è stato rotto, così che l’uomo normale, leggi caduto, peccatore, transmigratore,ecc, non può più rivolgersi allo Spirito senza trasformarsi interamente la sua condizione.
Grazie per la pazienza. Sulle verità nascoste si deve molto riflettere e portare i migliori argomenti per fare un puzzle di pezzi di realtà verificata( come veggente) e dimostrata (argomentata secondo l’ordine della ragione).
Grazie Alexandru per questo tuo parere, trovo alcuni spunti di riflessione interessanti nelle tue parole.
io aggiungo: quando Gesù scese, perché scese in terra in mezzo agli uomini, si è incarnato(e questa la dice lunga sulla incarnazione o reincarnazione), parlava ad un popolo di pastori, pescatori, commercianti ed ignoranti ed inconsapevoli nel conoscere certi parametri o gradi su cui il Nostro Gesù si muoveva. In che senso? Lui conosce leggi scientifiche spirituali che, per quei tempi, a quegli uomini era difficile capire come accadono certi eventi, tipo: l’apparizione a porte chiuse di Gesù, o le nubi di fuoco, o gli angeli; per cui quando Gesù ci parla di una sola vita, possibilmente ci parla della vita spirituale e non quella terrena che è, anch’essa unica ma limitata nel tempo della nostra permanenza sulla terra. Mentre, posso pensare che, la vita unica di cui parla Gesù, sia, appunto, l’essere spirituale, IO, che continua, vita dopo vita per trascendere ed evolversi fino ad arrivare a dimensioni superiori e quindi una vita che non finisce. Questa potrebbe essere un’altra spiegazione. C’è una frase che Gesù dice: voi siete Dei e farete cose più grandi di Me.
Ciao Salvatore, la mia idea sul profeta Gesù è un po’ differente, nel senso che lui sì, sapeva, ma quel sapere non era “farina del suo sacco”, bensì un sapere imparato. Dove? Ovvio, in quella che è stata per secoli la culla del sapere esoterico/spiritutale: l’antico Egitto. È lì che si sono formati personaggi come Abramo, Mosé e lo stesso Gesù, e tanti altri profeti. Non a caso il sapere egizio è la radice unica di tutte le religioni. A tal proposito consiglio la lettura illuminante de “I grandi iniziati. Rama, Krishna, Ermete, Mosè, Orfeo, Pitagora, Platone, Gesù. Breve storia segreta delle religioni” di Édouard Schuré.
Salve Ivan, ho seguito con passione la sua disamina. Studio lo Spiritualismo da circa 20 anni e sono in accordo su tutto. Nello specifico posso dire che sin da piccolino ho dei ‘flash’ , immagini di luoghi o persone che poi negli anni ho visitato/frequentato ; avrei davvero molto da dire a riguardo ma non è questo il luogo. I ‘Teologi’ o presunti tali sono srmplicemente anime con poca consapevolezza dotati di acume intellettuale, un po come alcuni ingegneri fenomenali nel calcolo ma idioti in tutto il resto…poverini, di vita in vita miglioreranno. Un caro saluto dalla Sacra Romagna e ps. Ho visto che con lo stesso titolo vi è un altra pagina con gli stessi contenuti.
Ciao Jonny, grazie per questo tuo intervento, mi fa piacere quando qualcuno apprezza il mio lavoro, seppur consapevole che non tutti possano essere d’accordo con quanto scritto. A mio avviso i “teologi” per dirla alla Nietzsche, mentono sapendo di mentire, sguazzano nella menzogna e la ricoprono d’incenso. Riguardo le tue esperienze, puoi scrivere un commento in questo mio altro articolo: “Reincarnazione E Vite Precedenti: Perché Non Ricordiamo Nulla?”.
Per il resto, succede che molti siti copiano i miei contenuti e li facciano propri. A presto!
Concordo. Ottima esposizione
Grazie Fabio, spero di averti ancora come lettore.
Grazie mille, spiegazione esaustiva che cercavo da tempo, bravo
Grazie a te Luisa, sono felice di aver fornito una spiegazione quantomeno interessante. Spero di averti ancora come lettrice.
Sono sempre stata un po’ confusa su cosa credere: mia madre è cattolica, mio padre era ateo e disse a noi figli che non dovevamo essere influenzati dalla cultura in cui eravamo nati, ma studiare e scegliere la religione che ci sembrava giusta oppure rimanere atei come lui.
Nel 2004, a 36 anni, ebbi esperienze spirituali inaspettate e visto che avevo avuto anche visioni di Cristo sulla croce e di Dio, un’amica mi consigliò di parlarne con un sacerdote.
Il sacerdote confermò che si trattava di visioni mistiche e altre persone avevano avuto visioni simili, sebbene con qualche dettaglio diverso.
Per me personalmente sono cambiate molte cose da quando ho avuto quelle visioni:
– vidi scene di altre vite che mi toccarono come se gli avvenimenti stessero succedendo in quel momento. Il tempo non era lineare.
– Abbiamo vissuto altre vite e ne vivremo altre.
– Le cellule del nostro corpo conservano quantità inimaginabili di dati che riguardano il percorso della nostra anima.
– Gesù è esistito e esiste Dio.
– Dio mi apparve come uomo ma riuniva in sé le qualità di entrambi i sessi.
– La Bibbia doveva essere un libro per guidarci ma purtroppo è stata modificata durante i secoli.
– Durante le visioni ho ricevuto alcune spiegazioni telepaticamente. Sono sicura che ci sono guide spirituali invisibili che ci accompagnano, anche se spesso non ce ne rendiamo conto.
– Un altro messaggio importante riguardava l’assurdità di escludere le donne da carichi religiosi importanti come per esempio quello di sacerdotessa.
– Ognuno di noi ha un compito importante nella vita (in ogni vita)
Ho sentito un equilibrio, una luce e una pace interiore che non avevo mai sentito prima.
Ci sarebbe molto altro da dire ma il mio commento sarebbe poi troppo lungo.
Grazie del tuo articolo!
Ciao Sabina, sono a io a ringraziarti per questa tua testimonianza che deputo davvero preziosa. Sono d’accordo con quanto disse vostro padre, credo che sia la miglior linea di approccio verso il mondo spirituale e religioso, dev’essere una scelta sentita più che un’imposizione calata dall’alto. Per il resto, trattasi di esperienze tue, personali, che in gran parte confermano la non linearità del tempo: non una linea retta quindi, una un cerchio che prima o poi si chiude, vita dopo vita.
Ne parlerò anche nel mio prossimo libro. Un abbraccio.
Ciao Ivan , io sono sempre stato ateo forse anche a causa delle precedenti esperienze della mia anima , ho sempre visto la fede religiosa e la Chiesa cristiana come due cose separate , provo rispetto per la prima ma non per la seconda , i motivi li hai elencati anche tu . Non credo a nessun dio e non so spiegarmi come siamo nati noi umani ma credo all’esistenza di persone speciali con anime di luce che sentono di avere una missione benefica , io ne conosco e forse sono uno di loro , ma devo ancora approfondirlo , il mio percorso è ancora lungo .
Ho grande rispetto per le persone che si affidano al proprio sentire interiore, persone capaci di indagare oltre che credere, perché la verità quasi mai è quella raccontata.
Ciao,
Sono in un periodo di grande dubbio sull’esistenza dell’inferno, nel senso che so che è un dogma che è stato introdotto a posteriori. Però nello stesso tempo mi chiedo come mai molti mistici ne parlino, vedi Natuzza Evolo ma anche Doreen Virtue che da New Age ed esperta di Angeli si è convertita al cristianesimo.
Sono un po’ spaventato. Cosa puoi dirmi rispetto a questo?
Ciao Nicola, credo che ognuno sia libero di interpretare la propria esistenza e il proprio credo, quindi non ho nulla da dirti in merito a questi personaggi. Io la penso un po’ come Calvino, ovvero se c’è un inferno, allora è qui, fra noi viventi.
Ciao Nicola, come ti ha risposto Tragicomico, anche io penso che se c’è un inferno è qui, in questo spazio tempo e si potrebbe aggiungere che può essere anche un purgatorio o un paradiso, dipende dal singolo, dalla sua interazione con il mondo (contesto) e la sua storia personale. Ognuno di noi ha un suo diverso percorso e spesso è difficile comprenderlo, per questo motivo nell’incertezza tendiamo a guardarci attorno cercando risposte negli altri. Quello che vediamo è la parte più superficiale che spesso non comprendiamo a pieno, sarebbe di certo più opportuno avere un rapporto personale con loro, giusto per capire il perché di certe scelte, ma non sempre è possibile. Quello che possiamo fare è cercare di comprendere noi stessi e i nostri dubbi, la loro natura, la loro origine, perché come diceva Savada (maestro shiatzu) : la paura ha sempre una radice a meno che non sia totale e immotivata. Nascondiamo dentro il nostro interiore le vere motivazioni della paura come nascondiamo le nostre responsabilità incolpando qualcuno fuori di noi. Quello che posso consigliarti è di ascoltare il tuo respiro, perché la paura colpisce proprio lì e se un buon esercizio di respirazione può aiutare a portare la calma, l’ascolto può aiutare ad intuire cosa ci manca per essere sereni. Quando saremo sereni, potremo iniziare a costruire dentro determinazione, compassione e integrità. Un caro abbraccio.
Le religioni sono state create per narcotizzare cerebralmente le masse e poterle dominare. La spiritualità invece è il collegamento tra la coscienza individuale e quella cosmica. Fatta questa premessa considero i vari concili ecumenici come l’inizio della trasmutazione dell’impero romano, che avviato verso una ineludibile decadenza , si appropriò nel corso del tempo della nuova ideologia imperante cristiana, nella quale gli imperatori divennero papi e la nomenclatura vescovi. Le ataviche conoscenze pagane vennero proibite e cancellate e nuovi falsi dogmi vennero instaurati. La confessione per il controllo territoriale delle masse attraverso i prelati ed il conseguente pentimento per guadagnarsi il Paradiso e più avanti ancora l’invenzione dell’inquisizione per poter terrorizzare e controllare maggiormente le masse, ecc.. Fu l’inizio dell’instaurazione del nuovo ordine mondiale ……….
Sono ripassato e rileggendo (fa sempre bene rileggere la stessa cosa, si scopre sempre qualcosa di nuovo) sia il post che gli innumerevoli commenti e resto convinto che non sapremo mai cosa hanno detto realmente Gesù e gli apostoli. Sono passati troppi anni, troppe mani, troppe interpretazioni, troppe traduzioni, troppe persone hanno messo mano a quei testi di cui non c’è certezza assoluta che siano stati realmente scritti da quelle persone. Se poi prendiamo che accade tutt’oggi che si possa interpretare male il discorso di una persona, cosa possiamo pensare di qualcuno che è vissuto 2000 anni fa? La cosa certa è che ogni scritto muove dentro noi stessi qualcosa, come è stato per Jonny, cose che sono personali e uniche. Vere? False? Se a chi ascolta e legge non è importante e di fondo non deve importare, sono certamente vere per chi le vive e le percepisce. L’equilibrio tra interiorità e razionalità è uno dei passi della ricerca interiore e leggere queste pagine è sempre una scoperta di se stessi se si supera o si mette da parte il concetto di vero e falso, che detto in assoluto – come alcuni vorrebbero – è una vera utopia.
Sono d’accordo con te Paolo, i testi sacri andrebbero letti per quelli che sono, ovvero testi scritti da uomini per altri uomini, senza fare di un’interpretazione una legge per tutti. Del resto non tutti possediamo il medesimo grado evolutivo, ciò che può essere utile per me potrebbe essere deleterio per qualcun’altro e viceversa. Insomma, lasciamo che i testi definiti “sacri” restino dei testi scritti da uomini di un tempo lontano, affinché ciascuno possa prendere solo ciò che gli è utile “adesso”.
Io credo che dentro il nostro corpo c’è una scintilla di Luce che fa parte dell’Oceano di Luce che noi chiamiamo Dio.Io credo che non esista la materia,ma sia tutto campo di energia e vibrazioni,gli atomi sono vuoti,quello che noi vediamo e solo una piccolissima parte della realtà,in realtà noi vediamo quello che il nostro cervello crede di vedere, tutto e vibrazione,più e lenta più sembra solida più e veloce più sembra leggera, fuori non c e niente,viviamo come una Matrix voluta da entità aliene che ci tiene nel nostro corpo tra virgolette solido,noi siamo esseri multidimensionali siamo coscienza infinita,io credo che esistono dimensioni superiori la terza la quarta fino alla settima,se avessimo il potere di portare il nostro pianeta dalla terza alla quinta dimensione,potremmo vedere e toccare i nostri defunti,il tempo non esiste esiste solo l eterno presente,io credo che ci siano mondi paralleli al nostro universi paralleli al nostro dove noi abbiamo un tra virgolette destino e comportamento diverso,dal nostro,per esempio in un universo parallelo Napoleone Bonaparte,non e mandato nell’ isola Sant Elena,ma e riuscito a vincere tutte le guerre,Abramo Lincoln a riuscito a evitare di essere ucciso . Tragicomico sarei felice se daresti la tua opinione sulle mie teorie, ciao.
Ciao Vittorio, le tue teorie hanno una probabilità di essere veritiere, magari con sfumature differenti, vedo anch’io dimensioni differenti che scivolano una sull’altra, creando situazioni che la scienza o la teologia, ad esempio, fanno fatica a spiegare. C’è dell’altro, tanto altro, questo è sicuro, sarebbe una presunzione tutta umana pensare che abbiamo capito e sappiamo tutto, quando noi siamo solo frammenti all’interno di una galassia che è una delle infinite galassie disponibili.
Grazie a tutti voi. Avete confermato il mio pensiero sulla chiesa cattolica, che ha fatto e sta facendo uso e abuso di potere.
È splendido sapere che avremo modo di redimerci attraverso altre vite, senza punizioni ed inferno. Un saluto dalla Liguria
Grazie Laura, per essere passata da qui a leggermi e per aver apprezzato il mio scritto che riporta soltanto la mia “visione”, ma che per fortuna è molto diffusa. Un abbraccio!