Nelle nostre vite siamo abituati ad attribuire “al caso” , quindi alla sfortuna, gran parte degli avvenimenti della nostra esistenza, soprattutto quando non ci piacciono o quando le cose non vanno come noi vorremmo. Esclamazioni come queste che vi riporto a breve, sono di uso quotidiano per molti di noi, come quasi se ci appartenessero a vita: “Che sfortuna!”, “Sono perseguitato dalla sfiga!”, “Non me ne va una giusta!”.
In realtà il concetto è molto più profondo di quanto potrebbe non apparire a prima vista, perché implica la definizione del concetto di karma e di risonanza; difficilmente comprensibile in realtà, affinché non sarà sperimentato pienamente all’interno della propria coscienza.
In ogni caso, bisogna aprtire con l’ammettere come ipotesi che tutto ciò che esiste, tutto quello che accade nelle nostre vite e nella vita in generale, non è determinato dal caso, bensì da cause specifiche e pertinenti! Cause che noi stessi abbiamo determinato nel tempo e nello spazio, magari non comprensibili a noi nel presente, perché esse non sono di questa vita attuale ma provengono da vite precedenti delle quali ovviamente non abbiamo memoria. Ecco, ammettere questo come ipotesi, ci apre un mondo nuovo davanti ai nostri occhi. Ci mette davanti alla possibilità, finalmente, di diventare realmente i responsabili della nostra vita, delle nostre azioni, ma soprattutto ci mette nelle condizioni di poter cambiare la nostra vita.
Pensate che tragedia se veramente esistesse il caso, se esistesse la sfortuna nell’Universo. A dir il vero, tanti scienziati lo suppongono anche, in quanto prevedono in continuazione eventi caotici e catastrofici.
Per me invece, l’Universo è di una perfezione infinita, ogni cosa ha una sua causa, e tutto ciò che vediamo sono gli effetti delle cause che abbiamo messo in moto. Per fortuna che è così, perché ripeto, se esistesse “il caso” nella vita, non avremmo realmente possibilità d’intervento e non potremmo farci veramente niente, sarebbe più grande di noi, sarebbe… sfortuna! 😉
Dato però che secondo l’esperienza dei grandi maestri dell’umanità, delle religioni e della scienza esoterica, si può concepire che tutti gli eventi sono determinati da cause specifiche! Ecco che allora abbiamo la grande possibilità di metterci al lavoro e di capire queste cause, fare un percorso di trasformazione che utilizzi strumenti adeguati che ci permettano di modificare le cause che noi continuiamo ad immettere inconsapevolmente nella nostra esistenza. Abbiamo così la grande opportunità di cambiare la nostra vita e credo sia questo il fondamento che gli esseri umani tanto cercano, tanto desiderano, e di cui tanto parlano, ma che in realtà ben poco conoscono!
La vera libertà è di non essere condizionati in modo automatico da se stessi, da ciò che giace nelle profondità del proprio subconscio, come parte non conosciuta di sé.
Il lavoro di trasformazione, della meditazione, della scienza esoterica, consentono di conoscere bene se stessi in tutte le proprie componenti e di rendere coerente la propria coscienza, in modo che niente si presenti come ostacolo alla realizzazione di cause che, questa volta, consapevolmente immettiamo nella nostra esistenza.
“È tutta una questione di punti di vista, e spesso la sfortuna non è che il segno di una falsa interpretazione della vita.” Henry de Montherlant