“Il libro di Draco Daatson” è un altro testo-capolavoro di Salvatore Brizzi, dopo la magnifica trilogia della trasmutazione che ho già recensito in altrettanti miei articoli.
In questa sua nuova opera Brizzi descrive e racconta i suoi incontri con Victoria Ignis, una persona speciale che gli tramanda gli insegnamenti e l’addestramento di un misterioso monaco guerriero, di nome Draco Daatson, fondatore a sua volta della setta dei ‘Senza Sonno’.
Chi fosse Draco Daatson non ci è dato sapere, ma è stato il primo vivente ad intuire che il nostro pianeta in realtà non è altro che una prigione senza sbarre, un posto ideale dove esseri umani schiavizzati (ma non consapevoli) producono energia che viene assorbita da altre entità su altri piani sottili. Gli insegnamenti che Draco Daatson impartiva ai suoi discepoli, erano rivolti al risveglio interiore, alla disciplina e alla presenza; “io sono figlio del momento” diceva Draco Daatson. Ecco perché la setta prende il nome dei Senza Sonno, gente che dormiva pochissime ore al giorno e progettava accuratamente la loro evasione dal psico-penitenziario.
La visione del mondo, attraverso i loro insegnamenti, viene capovolta di 360 gradi, ed è la stessa cosa che accade a Salvatore Brizzi nel momento in cui ascolta per la prima volta gli insegnamenti di Victoria Ignis, una donna ri-sveglia che vive costantemente nel qui e ora.
Come lei stessa afferma in un passo del libro: “Non c’è prezzo per ciò che ti sto dando. Per quanti soldi tu possa offrirmi ,per quanti piaceri tu possa farmi, non potrai mai ripagarmi per questo insegnamento.”
Un insegnamento magico, intriso della forza di una vera monaca guerriera, e descritto meravigliosamente dalla bravura letteraria dell’autore, sempre pronto ad ironizzare nonostante l’argomento sia complesso e di non facile apprendimento. Ma questo è Salvatore Brizzi, e l’addestramento a cui viene egli stesso viene sottoposto, è un percorso di risveglio fuori dagli schemi tradizionali, dai preconcetti, dalla routine, dall’abitudine.
Non sono consigliate meditazioni zen o esercizi yoga, ma è un insegnamento mirato ad una costante osservazione delle proprie emozioni, soprattutto nel momento in cui esse si manifestano; emozioni come la paura, l’angoscia, la rabbia, il senso di inadeguatezza, a cui viene costretto lo stesso io narrante in situazioni apparentemente grottesche, create appositamente da Victoria Ignis, che nel suo ruolo di monaca guerriera appare come spietata e crudele,ma che in realtà nasconde un amore infinito, che la spinge ad agire per fare di Salvatore Brizzi, un degno discendente dell’antica stirpe dei Senza Sonno.
Personalmente consiglio prima la lettura di altri testi di Brizzi, prima di arrivare a quest’opera magnifica. I contenuti presenti in questo libro (che è ancora una ‘parte prima’) risultano avanzati per i neofiti, quindi il libro merita di essere letto e approfondito a fronte di un percorso personale di ri-sveglio. Se letto in forma letterale e figurativa, si rischia di perdere o meglio di ‘non vedere’ il vero insegnamento esoterico che Brizzi ci tramanda attraverso le sue opere straordinarie.
Voto: 9
Note: Potere, Amore, Magia