Il libro “Il codice segreto dei Templari” , di Tim Wallace-Murphy, è un autentico viaggio per scoprire il messaggio nascosto nelle grandi opere architettoniche, fatte costruire proprio dall’ordine dei Templari. L’autore ci fornisce un’interpretazione molto originale dei vari simboli, a più livelli esoterici, per offrirci quelle conoscenze e quelle scoperte ritenute un tempo pericolose eresie e verità sgradite. Al tempo infatti, in cui la Chiesa “manovrava” letteralmente la conoscenza ed era l’unica fonte di verità, il simbolismo e le opere d’arte rappresentavano l’unico modo, geniale e prudente, per preservare e tramandare la verità parallela, sotterranea, nascosta, quella che viene definita Gnosi. Viene da chiedersi appunto, perché i Templari, come i Catari e successivamente i Massoni, siano stati perseguitati dalla Chiesa? Forse custodivano verità che potevano smantellare l’ordine ecclesiastico? È ancora possibile decifrare questi messaggi nascosti presenti nell’arte e nell’architettura?
A trovare una risposta a queste domande, ci viene incontro l’autore, Tim Wallace-Murphy, uno studioso irlandese famoso in tutto il mondo per i suoi studi sul Graal, sulla linea di sangue di Gesù, sulle famiglie Rex Deus e in quest’opera affronta il flusso mai interrotto della corrente iniziatica. Il libro inizia con la nascita e lo sviluppo del simbolismo sacro e dell’eredità riguardo all’antica gnosi egizia, definita una matrice di tutte le religioni successive, cristianesimo incluso. Si arriva ad un’analisi della Bibbia, degli israeliti per poi confrontare le varie e discordanti opinioni su Gesù, sulla sua vita e sul suo operato. Sempre in ordine cronologico, l’autore ci offre spunti interessanti sul cristianesimo dei primordi e relativo sviluppo del simbolismo, per addentrarsi così nella parte principale del libro, quella che riguarda la storia e l’operato dell’ordine cavalleresco che ha influenzato l’intero medioevo: i Cavalieri Templari .
Un continuo susseguirsi di verità e di ipotesi sbalorditive, sulle meraviglie del Gotico, al riguardo della corrente sotterranea della conoscenza che risale in superficie e si manifesta nell’aspetto esteriore della Cattedrale di Chartes, nella Cappella di Rosslyn, nei dipinti Rinascimentali e in tutte le opere contemporanee al periodo di esistenza dei Cavalieri Templari e anche in quelle successive alla brutale soppressione dell’Ordine; una conoscenza portata avanti dagli eredi dei Cavalieri stessi sfuggiti al massacro.
“Il codice segreto dei Templari” è un libro davvero interessante, intenso, non di facile lettura, ma che dimostra come l’uso del simbolismo per esprimere il senso del sacro e del numinoso, è qualcosa nato con l’umanità stessa. E nonostante l’atteggiamento costantemente repressivo da parte della Chiesa, il simbolismo ha continuato a persistere e a rappresentare un credo “eretico”, un vero e proprio linguaggio in codice, che è arrivato fino ai giorni nostri. Ora sta a noi riscoprirlo ed interpretarlo.
Voto: 8
Note: Storico, Esoterico, Informativo