“Gli insegnamenti di don Juan” fu pubblicato per la prima volta nel 1968, si tratta di un eccezionale racconto di un percorso iniziatico attraverso il quale milioni di persone hanno scoperto la propria spiritualità. L’autore, Carlos Castaneda, ci racconta in maniera dettagliata e ordinata il suo apprendistato filosofico sotto la guida di un indio yaqui di nome Juan Matus, don Juan per l’appunto, uno sciamano dalla personalità magnetica e dalle profonde conoscenze al riguardo delle piante “medicinali”.
Questo libro è, amio avviso, un classico imperdibile. Scritto sotto forma di diario riesce digeribile anche a chi non è un grande appassionato di pratiche rituali e tradizioni sciamaniche. Tra le diverse opere scritte da Carlos Castaneda, questo è il primo testo da leggere in ordine cronologico, e ci si ritrova catapultati nel magico mondo degli sciamani. La transizione è dolce e ci si immedesima nello scrittore e nei suoi incontri, si vive una “spiritualità pratica” senza tanti pensieri o idee su qualcosa, ma puramente fatti vissuti e raccontati in prima persona.
Castaneda racconta come il Peyote (mescalito) e altre piante psicotrope sacre agli indiani del Messico, come l’Erba del diavolo (la datura) e il fumo (humito), possano essere usate come vie d’accesso ai misteri dell’ignoto, in quella che l’autore definisce “realtà non-ordinaria”. Pur dovendo trattare di fenomeni fuori del comune, spesso di fatti di un ordine apparentemente fantastico e inquietante, Carlos Castaneda in questo libro de “Gli insegnamenti di don Juan” scrive con semplicità e concretezza, lasciando che gli avvenimenti esprimano da soli tutto il loro potenziale, senza alterare fatti o circostanze. Dal racconto emergono le qualità dell’iniziatore, ossia don Juan, che con vigore, nobiltà, profondità d’animo, autorevolezza, forza e saggezza riesce a trasmettere buona parte dei suoi insegnamenti a Castaneda, che a sua volta, dimostrerà d’essere un allievo coraggioso, forte, intraprendente e intelligente.
Un libro che sicuramente non deve mancare sugli scaffali di tutti coloro che dalla vita vogliono di più, ossia vogliono avere la possibilità di conoscere, attraverso le parole di Castaneda e gli insegnamenti di don Juan, una realtà non ordinaria ma comunque tangibile, effettiva, reale. Una vicenda narrata da uno studente della UCLA, un lavoro iniziato come ricerca per una tesi di laurea e finito per diventare uno dei libri più letti ed amati dal mondo intero. Una volta che si è letto questo libro si è coinvolti da un nuovo mondo e tutto ciò che si desidera è leggere ancora un altro libro di Carlos Castaneda. Questa è la “magia” dell’autore!
“Il potere risiede nel tipo di sapere che possediamo. Che senso avrebbe conoscere cose inutili?
Esse non ci possono preparare all’inevitabile incontro con l’ignoto.”
Don Juan
Voto: 8,5
Note: Mistico, Profondo, Antropologico