Sun Tzu era un generale e filosofo cinese, uno stratega leggendario e “L’Arte della Guerra” scritto da lui stesso nel IV secolo a.C. è probabilmente il più antico manuale bellico ancora oggi in circolazione. Un libro di strategia militare estremamente popolare che, nel corso dei secoli, passando per le mani di personaggi illustri, è giunto fino ai giorni nostri, dove ha trovato applicazione non solo nel campo militare (oramai le tecniche militari sono all’avanguardia!) ma soprattutto in tutte quelle situazioni di vita in cui entrano in gioco delle dinamiche competitive. Nonostante si tratti di un libricino molto antico, poco meno di cento pagine e testo scritto sotto forma di massime, si rivela utile e prezioso per capire e migliorare i rapporti con chi ci sta di fronte. Nell’Era moderna è diventato un cult tra i più grandi manager. Perché tutto questo successo ancora oggi?
In fin dei conti non è un testo religioso, e tantomeno un romanzo di successo. Ma è diventato un libro di culto per la saggezza senza tempo espressa da Sun Tzu e concentrata in poche ma efficacissime battute, valide in ogni circostanza di vita. Ogni frase contenuta in questo libro rappresenta uno spunto di riflessione e costituisce un suggerimento pratico per l’azione. Pertanto possiamo considerare questo testo come un capolavoro del pensiero e della filosofia orientale nell’ambito della strategia militare e non solo, visto che è divenuto nel tempo uno dei testi più letti e consigliati per migliaia di manager e dirigenti aziendali.
“L’Arte della Guerra” è un titolo che induce il lettore curioso a pensare che si tratti di un libro inerente alle lezioni di guerra e di violenza.. niente di più sbagliato! Oggigiorno non avrebbe senso parlare di guerre combattute a cavallo e con le spade così come si combattevano al tempo di Sun Tzu. Sarebbe un testo fuori luogo e soprattutto, fuori tempo. Ciò che fa dell’arte della guerra un testo ancora oggi diffusissimo, letto e studiato dai professionisti, è la sua capacità di insegnare come affrontare la vita di tutti i giorni. I problemi e i conflitti che la vita stessa inevitabilmente ci offre.
Le battaglie e le guerre di cui tratta sono delle metafore esplicative delle sfide che l’esistenza ci presenta ogni giorno. Quella che un tempo era la determinazione di Sun Tzu, un generale pronto a vincere le sfida anche senza combattere, si è trasformata un profonda saggezza, un insegnamento su come affrontare i casi più disparati della vita. Come attaccare, quando difendersi, studiare l’avversario, giocare di sorpresa, tattiche inaspettate. Perché anche nella nostra vita quotidiana, citando Sun Tzu, “la miglior battaglia è quella che vinciamo senza combattere“.
Voto: 7,5
Note: Militare, Riflessivo, Pratico.