Una Pulizia Interiore Per Una Vita Migliore

Tragicomico
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Ci teniamo così tanto ed essere belli e puliti fuori, che ci dimentichiamo di effettuare ciclicamente una sana pulizia interiore. E solitamente, quando ci accorgiamo che urge mettere ordine nella nostra vita, perché si è superata la soglia di decenza, diventa del tutto impossibile agire, in quanto siamo talmente disorientati e scoraggiati, che non sappiamo più da dove iniziare, come fare, e quindi preferiamo lasciare tutto così come sta. Ecco perché la pulizia interiore deve essere un “programma”, un lavoro su se stessi, da svolgere a piccoli passi, ma con costanza, allo stesso modo con cui ci prendiamo cura del nostro aspetto esteriore, o della nostra casa, giardino, animali, macchina, o tutto ciò che ci interessa.

È inutile girarci attorno, basta essere obiettivi per accorgersi di come una buona parte della nostra vita è piena di tante cose che spesso sono messe lì alla rinfusa. Sto parlando di persone, problemi, relazioni, lavoro, vizi e tutto ciò a cui rivolgiamo i nostri pensieri e le nostre azioni durante la giornata. Ognuna di queste cose ha un peso e un valore diverso, che può essere valutato in termini di “utilità” per noi stessi. Dove voglio arrivare? A sottolineare tutte quelle cose che facciamo e che pensiamo quotidianamente ma che non apportano niente di utile alla nostra vita e al nostro stare bene.

Spesso, infatti, ci troviamo coinvolti, senza rendercene conto, in attività davvero superflue che ci portano via molto tempo, o sopraffatti da pensieri inutili e dannosi che non ci fanno vivere bene. Si tratta di “rifiuti” che accumuliamo, giorno dopo giorno, e dobbiamo sbarazzarcene con costanza, prima che sia troppo tardi e ci troviamo sepolti in casa, nell’animo, da quintali di spazzatura mentale, emozionale ed energetica.

Provate a guardavi intorno, pensate alla vostra vita, a cosa la riempie, a come trascorrete il vostro tempo, a quali pensieri la vostra mente si rivolge più spesso. Vi accorgerete di tutte le cianfrusaglie che state accumulando, del disordine e della sporcizia che c’è al vostro interno. Naturalmente questo non significa che siete delle persone malefiche, ma è indice di trascuratezza interiore. E per una vita migliore, il primo passo consiste proprio nell’individuare e raccogliere i rifiuti che abbiamo accumulato nel corso degli anni.

Un passo fondamentale, ad esempio, è quello dell’autostima. Troppe persone tendono per parecchio tempo ad auto-insultarsi o auto-incolparsi, creando così una marea di rifiuti dovuti a pensieri inutili e distruttivi verso se stessi. “Sono troppo grasso”, “Non ce la farò mai”, “Sto invecchiando”, “È tutta colpa mia”. Sono delle offese che facciamo a noi stessi, offese gratuite che sono soltanto una perdita di tempo, soprattutto se poi non facciamo nulla per migliorare la nostra condizione.

Se volete iniziare a volvervi bene e di conseguenza a vivere bene, allora c’è bisogno di liberare tutta questa spazzatura e smettere di insultarvi e di autocommiserarvi. Quando vi accorgete, ad esempio, che vi state sminuendo, pensate che ogni offesa che fate a voi stessi è un sacchetto di immondizia che aggiungete nel vostro giardino interiore. C’è necessità, invece, di costruire una solida fiducia in voi stessi, solo così potete scoprire tutte le vostre qualità che avete nascosto sotto cumuli di rifiuti.

Un altro aspetto fondamentale, per una sana pulizia interiore, riguarda le persone negative che fanno parte della vostra vita. Sapete a cosa possiamo paragonarli? Ai camion della nettezza urbana! Portano con sé un enorme carico di immondizia, che spesso hanno accumulato a loro volta dagli altri. Il Dalai Lama, in uno dei suoi illuminati libri, scrive: “Lascia andare le persone che condividono solo lamentele, problemi, storie disastrose, paura e giudizio sugli altri. Se qualcuno cerca un cestino per buttare la sua immondizia, fa sì che non sia la tua mente”. Ecco, lasciatele andare. Perché queste persone scaricano su di voi i loro camion pieni di rifiuti, riempiendo la vostra vita di ulteriore spazzatura. Un volta fatta pulizia dentro, per risonanza, attirerete a voi persone pulite dentro, che arricchiranno e riempiranno gli spazi vuoti lasciati dall’immondizia che avete gettato. Provare per credere.

Dobbiamo strapparci di dosso tutti i rapporti scaduti, inutili e malsani prima che facciano ulteriori danni. Dobbiamo lavare via con un colpo di spugna tutte le “amicizie” dannose che sono finite in casa nostra per sbaglio, disattenzione o semplice superficialità. Puliamo tutto – i nostri appartamenti, i nostri vestiti e le nostre auto – ma dimentichiamo di mettere ordine nelle nostre vite. È ora di cominciare a farlo. Una bella sfoltita di rami secchi eliminerà dalla tua esistenza chi non merita di farne parte e ti aiuterà a ristabilire le giuste priorità.
(Dal mio libroSchiavi del Tempo“)

Cos’altro possiamo fare per una vita migliore? Sicuramente, vale la pena staccare la spina alle attività inutili che ogni giorno succhiano energia dal nostro corpo e dalla nostra mente. Un esempio pratico? Ci sono persone che controllano ogni due minuti (e forse alcuni anche ogni minuto!) il loro smartphone, altre sono subdole della Tv. C’è da chiedersi sul serio se queste attività possono mai comportare qualcosa di utile per noi stessi. Oppure, un’altra attività molto diffusa, è quella di criticare gli altri in continuazione o anche lamentarsi in continuazione. Sno attività che non producono nulla se non immondizia interiore. Se cominciate a liberare la vostra giornata da questi rifiuti, vi accorgerete di avere molto più tempo libero di quanto immaginavate, e potete tranquillamente dedicarlo ai progetti della vostra vita.

Come ho detto all’inizio, la pulizia interiore è un lavoro costante, su se stessi, da fare a piccoli passi, ma da fare assolutamente. E c’è un aspetto che domina la vita di molti esseri umani, infatti tutti più o meno abbiamo a che fare con i ricordi del passato. Ma quando la mente è troppo focalizzata a rivivere queste situazioni, soprattutto quelle spiacevoli, perde di vista l’unico momento che davvero conta: quello presente. E allora questi ricordi si trasformano in spazzatura, perché ci impediscono di vivere bene e su di loro continuiamo a rimuginare per il semplice fatto che non abbiamo ancora imparato ad accettare che il passato non si può modificare in alcun modo.

Ricordi che continuano a generare dolore, quindi producono spazzatura anche nel presente ed è per questo che è necessario “trasformarli” in qualcosa di più utile ed accettabile. Ma come? Lavorando sul ricordo stesso, cercando di estrapolare la parte utile di ogni esperienza, ovvero l’altra “faccia della medaglia”, quella che non sempre riusciamo a vedere o che non vogliamo vedere. Tutte le esperienze fatte racchiudono in sé molteplici aspetti, allora bisogna avare la capacità di raccogliere la lezione che abbiamo imparato da ogni situazione e buttare via tutto il resto. Citando sempre il Dalai Lama: “Quando perdi, non perdere la lezione”. Il resto è soltanto spazzatura.

Infine, non si può parlare di pulizia interiore, senza citare le ansie e le preoccupazioni. Non sono forse l’ostacolo maggiore in un percorso di crescita personale? Ogni volta che focalizziamo le nostre energie su di una preoccupazione, la nostra mente non ha spazio per fare altro, le preoccupazioni “succhiano” tutte le sue risorse. E purtroppo c’è chi ancora sottovaluta la forza della mente e dei pensieri. Ma se nel vostro giardino interiore non piantate i fiori, cioè pensieri positivi, allora sarete succubi di quelli negativi, e proprio come le erbacce, non tarderanno ad uscire da sole senza bisogno di piantarle. Ecco perché questo tipo di pensieri rappresentano degli ostacoli alla vostra realizzazione.

Come potete intuire, anche in questo caso siamo NOI stessi che riempiamo di spazzatura la nostra vita. Prendiamo perciò consapevolezza che solo da noi dipende la nostra felicità. Se vogliamo vivere bene, dobbiamo impegnarci fino in fondo, in un’approfondita fase di pulizia interiore, cercando di eliminare e tenere alla larga le paure e le ansie che ci bloccano. Nessuno può farlo al nostro posto, ma possiamo scegliere di farci accompagna da una persona valida, capace di prenderci per mano e facilitare il percorso di purificazione interiore.

In conclusione, questo breve articolo ha lo scopo di sottolineare come il più delle volte, è la spazzatura che abbiamo accumulato dentro di noi che ci impedisce di stare bene con noi stessi. Rifiuti che possono accumularsi ovunque: nei pensieri, negli atteggiamenti e nelle nostre azioni quotidiane. Pensate che questi rifiuti influenzano la nostra vita e le nostre scelte ogni giorno senza che ce ne rendiamo conto! Ecco perché è importante prenderne consapevolezza, perché quando avremo imparato a riconoscerli, potremo facilmente evitarli e attuare subito una fase di pulizia interiore, sostituendo ciò che non ci è utile con qualcosa di utile e piacevole. In sintesi, lasciate fuori i sacchetti dell’immondizia e trasformate la vostra vita in un bel giardino fiorito.

Tragicomico

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2 commenti

Paola Potestà 25 Marzo 2020 - 18:21

Bellissimo. Grazie le parole giuste al momento giusto. L’universo ci mette sempre lo zampino quando vuole lanciare i suoi messaggi.

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Tragicomico 25 Marzo 2020 - 23:14

Grazie a te Paola, per essere arrivata nel momento giusto 😉 !!

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